Vi diamo il benvenuto nel primo sito multilingua completamente dedicato al mondo di Gears of War. Qui potrete trovare riassunti, guide, soluzioni, informazioni e curiosità riguardo ai quattro capitoli della saga di Epic Games e tanto altro materiale legato ai romanzi e alla serie a fumetti. Nel caso voleste fornirci consigli, richieste o semplicemente commentare una news, potete farlo attraverso il nostro Forum.
All’interno di ogni capitolo principale della saga di Gears of War è sempre stato presente un membro della famiglia Carmine. Questi soldati non erano altro che carne da macello per le Locuste. Numerose infatti furono le parodie legate a questi personaggi, tanto che con l’introduzione del terzo fratello, Clay, Epic Games decise di indire un sondaggio per deciderne le sorti. I fan scelsero di salvarlo e così, dopo che il Tempest di Myrrah distrusse il Raven su cui si trovava, lo ritrovammo fortunatamente incolume sulla spiaggia di Azura, intento a soccorrere gli altri superstiti.
Tuttavia Clay fu l’unico Carmine a salvarsi nella trilogia originale. I suoi fratelli Anthony e Benjamin subirono una fine più orribile dell’altra. Il primo venne colpito alla testa da uno Sniper delle Locuste, mentre il secondo venne divorato vivo dalle creature che vivevano nell’apparato digerente del Riftworm in cui erano precipitati.
Per ufficializzare Gears 4 come seguito principale è stato introdotto Gary Carmine. Questo giovane ragazzo fa parte degli Outsider ed è stato addestrato da Oscar in persona. Lo possiamo vedere padroneggiare la torretta, piazzata a protezione del campo, in modo esemplare.
Sfortunatamente per lui però, il nome Carmine rimane una condanna a morte e passa ben poco tempo prima che una delle capsule che contengono i DeeBee gli finisca rovinosamente addosso decretandone la fine. L’Easter Egg legato all’introduzione di Gary rientra quindi nelle curiosità.
EE #10: CCC - Carmine Construction Co.
Anche questo Easter Egg è legato alla famiglia Carmine. Come vi abbiamo detto nell’EE precedente, Clayton Carmine riuscì a sopravvivere nel finale di Gears 3. Nonostante questo non sappiamo cosa gli sia successo nei 25 anni trascorsi dal V-Day all’inizio di Gears of War 4.
Un indizio ci viene però fornito in modo indiretto. Se ci prendiamo un po’ di tempo per analizzare le nuove armi presenti nel quarto capitolo, noteremo che quelle convertite da strumenti edili sono entrambe sviluppate dalla CCC: Carmine Construction Co. Dropshot e Buzzkill molto probabilmente sono state sviluppate da Clay, o da un altro membro della sua famiglia.
Attualmente però non sappiamo se loro abbiano realizzato gli strumenti edili o le conversioni per trasformarle in strumenti bellici. In ogni caso è interessante notare che i Carmine siano riusciti a fare qualcos’altro oltre a morire in modo inglorioso.
EE #11: Tributo ad Anthony Carmine
Questo Easter Egg, seppur legato nuovamente alla famiglia Carmine, è direttamente collegato al primo fratello incontrato nel franchise: Anthony.
Questo soldato semplice accompagnò Marcus e compagni dalla prigione di Jacinto, il Lastrone, fino alla Dimora dei Sovrani, dove perse impietosamente la vita. E’ infatti in questa stessa location che possiamo trovare un tributo alla sua caduta.
Durante la sequenza ambientata nei giorni successivi all’E-Day, ci troveremo con il tenente Kim a dover proteggere Anya e Hoffman dall’attacco delle Locuste. Se però ignoriamo gli ordini e andiamo a guardare i cadaveri dei soldati morti intorno alla fontana, noteremo che uno di questi è morto in una posa molto simile a quella di Anthony. Non solo, la posizione vicino alle scale e il colpo in testa, con conseguente pozza di sangue, ci fanno capire che il corpo non sia stato messo lì per caso.
Non per niente The Coalition ha sviluppato solo un anno primo la remaster del primo capitolo, lo stesso in cui apparve Anthony Carmine.
EE #12: Le pomodoro-granate di Dom
Durante la campagna di Gears of War 3 abbiamo visto Dom alle prese con il giardinaggio.
Quando i Delta lasciarono Vectes rimasero sulla nave Sovereign per monitorare la costa ed essere pronti ad intervenire in caso di attacco Lambent.
Per passare il tempo Dom iniziò a coltivare vari tipi di ortaggi, tra cui i pomodori. Nella lotta con i Drudge e i Lambent Droni, le esplosioni di questi ultimi danneggiarono in modo irreparabile le coltivazioni e Dom non la prese molto bene.
A 25 anni di distanza, nella serra di Villa Stroud, Marcus ha coltivato i semi di pomodoro che Dom conservava gelosamente. Per questo motivo tutta la struttura è costellata di piantine che per Marcus hanno doppiamente valore in quanto gli ricordano l’amico perduto in battaglia.
Avviamo il secondo capitolo dell'atto due e proseguiamo fino alla serra. Se volutamente decidessimo di radere al suolo la coltivazione dell’ex sergente Fenix, quest’ultimo non la prenderebbe particolarmente bene e riverserebbe sul trio tutta la sua rabbia e frustrazione… e perché no, tirerebbe in ballo anche il povero Baird.
Dopo lo sproloquio di Marcus, dal nulla apparirà una nuova piantina. Avvicinandoci e premendo il pulsante X ci ritroveremo in mano i Dom’s Toms Grenade, degli speciali pomodori esplosivi. Lanciandoli in faccia ai DeeBee vedremo delle grandi esplosioni di sugo. Provare per credere!
EE #13: I fantasmi di Dom e Maria
Gears of War 2 molto probabilmente verrà ricordato anche per il tragico ricongiungimento di Dom e Maria. Quando il soldato era finalmente vicino a riabbracciarla, il gruppo di Arenati presso cui la moglie si era rifugiata decide di scappare nel Vuoto. Qui tutto il suo gruppo viene catturato, torturato e schiavizzato.
Quando Dom riesce finalmente a trovarla nella base delle Locuste si accorge che sua moglie è ormai un guscio vuoto. Decide con riluttanza di porre fine alla sua vita e risparmiarle ulteriore dolore. Dolore che però segnerà in modo indelebile la vita dell’uomo e influenzerà le sue future scelte.
Per celebrare quel drammatico avvenimento, The Coalition ha deciso di inserire all’interno del gioco un omaggio ai due sposi. Avviando il secondo capitolo dell’atto tre in difficoltà “Folle” e raggiungendo il cimitero infestato dallo Sciame, saremo in grado di notare tre lapidi con le lettere che compongono il nome MARIA. Sparando in ordine alle tre tombe attiveremo una lunga sequenza in cui vedremo due fonti luminose, che rappresentano Dom e Maria, rivivere l’angosciante incontro avvenuto tra i due.
Quando la sequenza finirà, dal nulla apparirà la celebre foto scattata da Marcus anni prima e la sagoma di una Boltok. Avvicinandoci ad essa e premendo il pulsante X, potremo raccogliere la “Memento Mori”. Questa pistola ha munizioni limitate, ma ogni colpo andato a segno ucciderà istantaneamente qualsiasi tipo di nemico. Inoltre potremo portarla avanti di capitolo in capitolo, finché non esauriremo i proiettili o verremo uccisi.
EE #14: Reaver amichevoli
In Gears of War 2, per fuggire dal Nexus, Marcus e i Delta usarono i Reaver per raggiungere velocemente Jacinto, che in quel momento si trovava sotto assedio da parte delle Locuste. Da quel momento tra gli umani e le bestie si instaurò un legame d’amicizia.
Nello spin-off Judgment infatti, un simpatico Easter Egg ci metteva in contatto con uno di questi amici tentacolari. Colpendo con il Longshot un piccolo Lambent posto in cima ad una gru, richiamavamo un amichevole Reaver che componeva in cielo la scritta “HI!”, seguita dall’esplosione dello stesso.
Nel quarto capitolo invece, nonostante non ci venga mostrano nulla di così plateale, avremo modo ancora una volta di interfacciarci con queste creature. Avviando il prologo e arrivando fino alla sequenza ambientata presso la Dimora dei Sovrani, verremo attaccati da un paio di Reaver. Con il Martello dell’Alba a nostra disposizione basterebbe un colpo per abbatterlo, ma se decidessimo di uccidere soltanto i piloti, avvicinandoci potremo premere il pulsante X e salirci noi stessi. In questo modo potremo spostarci per la mappa e sparare ai nemici. Non solo, nel caso giocassimo con un nostro amico in Co-Op potremo cavalcarne uno a testa.
Sfortunatamente nel caso scendessimo dal Reaver, quest’ultimo tornerebbe a considerarci nemici e aprirebbe nuovamente il fuoco contro di noi.
NOTA: La modalità Belva di Gears of War 3 includeva inizialmente anche l’utilizzo dei Reaver. Questa feature venne però rimossa dal codice finale. Il gameplay e l’utilizzo della creatura rimangono tuttavia invariati nel quarto capitolo.
EE #15: Monte Cogmore nella mappa Gloria
Una delle opere più importanti degli Stati Uniti d’America è senza ombra di dubbio il Monte Rushmore. Su questa montagna lo scultore Gutzon Borglum scolpì i volti di quattro importanti presidenti americani: Washington, Jefferson, Roosevelt e Lincoln.
In Gears of War 4 è presente qualcosa di molto simile. Nella mappa Gloria infatti è possibile “scolpire” il viso di quattro personaggi deceduti molto importanti: Anthony Carmine, Anya Stroud, Dominic Santiago e Minh Young Kim. Per farlo dovremo semplicemente seguire i passaggi mostrati a video.
Avviamo una partita privata con un amico. Ora dovremo cercare e sparare alle pergamene che appariranno in ordine in giro per la mappa. Quando anche l’ultima sarà stata distrutta, il nostro amico avrà qualche secondo di tempo per premere il pulsante che attiva il gigantesco cannone che fa da sfondo all’ambientazione montana. Nel frattempo noi dovremo recarci nella zona del Dropshot per avere la migliore visione possibile di quello che sta per succedere.
Qualche istante dopo aver premuto il pulsante, il cannone verrà preparato e sparerà contro la montagna posta di fronte a noi. L’esplosione genererà quindi i quattro volti ispirati al Monte Rushmore.
EE #16: Babbo Oscar arriva a Gearsmas!
Con il passare del tempo Gears of War 4 è stato aggiornato mensilmente con nuovi contenuti multigiocatore. Nell’update di dicembre però era contenuta anche una sorpresa natalizia per tutti i fan del gioco. Sparando ai pupazzi di neve sparsi per Aspho Point è possibile far apparire Babbo Oscar con la sua slitta trainata da Sgorbio.
Avviamo quindi il prologo e, seguendo le indicazioni nel video, spariamo ai cinque frosty posizionati lungo il sentiero. Quando li avremo colpiti tutti inizierà a sentirsi una musica a tema che preannuncerà l’arrivo di Oscar. Guardiamo in cielo e noteremo che il carretto dello zio di Kait inizierà a svolazzare sopra le nostre teste, urtando qualche volta contro gli elementi dello sfondo fino a scomparire.
NOTA: Questo Easter Egg è avviabile solamente nel giorno di Natale. In qualsiasi altro giorno dell’anno i pupazzi di neve non appariranno e non ci sarà quindi possibile vedere Babbo Oscar.