Aspho Fields - Capitolo Undici
“Santiago è un soldato esemplare e uno degli uomini più coraggiosi che abbia mai incontrato. Nonostante il suo straordinario valore però, non posso raccomandare la sua promozione a caporale.
La sua lealtà nei confronti di Fenix supera spesso quella verso i COG. E quand’anche non fosse così, la sua decisione di testimoniare per Fenix ci obbliga a mettere in discussione la sua capacità di giudizio. Tuttavia…anche se devo negare la sua promozione, affermo, fuori da ogni dichiarazione ufficiale, che provo soltanto ammirazione per quest’uomo e per il suo rifiuto di abbandonare un amico, pur sapendo cosa gli sarebbe costato.”
(TENENTE COLONNELLO JAMES AMSTIN, IMPEGNATO A VALUTARE IL SOLDATO DOMINIC SANTIAGO POCO DOPO LA CONDANNA COMMINATA DALLA CORTE MARZIALE A MARCUS FENIX.)
STRUTTURA PRODUZIONE CIBO NORTH GATE, JACINTO: OGGI, QUATTORDICI ANNI DOPO L’E-DAY.
Federic Rojas era rimasto vicino all’Armadillo mentre i suoi compagni si erano recati nella zona di avvistamento delle Locuste.
Al ritorno del Raven, chiese a Bernie come si era procurata i lividi sul volto e la donna gli raccontò piena di orgoglio la sua prima esperienza di combattimento con un Verme.
Hoffman al contrario non era affatto entusiasta di come si era svolto il combattimento, e dopo aver rifiutato più volte la richiesta di sottoporsi a cure mediche, si incamminò attraverso il complesso.
Nel frattempo dal Controllo Anya comunicò a Marcus la presenza di numerosi gruppi di Arenati, e un avvistamento di un altro plotone di Locuste ad una certa distanza dalla loro posizione.
Non mancava tuttavia ancora molto tempo allo scendere della notte, e ciò avrebbe reso decisamente più complicate le operazioni.
Dopo aver chiarito con il sergente Parry a che punto fosse l’avanzamento della missione, Hoffman ordinò a Marcus di portare l’APC in posizione.
Dom salì al posto di guida seguito dal compagno e mentre attendeva l’ordine di muoversi, colse l’occasione per parlare con Marcus del passato.
I due però furono presto interrotti dall’arrivo di Rojas che salì a bordo dell’APC.
Dopo qualche istante Anya entrò in comunicazione radio e li avvertì dell’avvicinamento del plotone nemico, scambiando qualche battuta con Dom.
Tra i due c’era un sentimento di grande amicizia che spesso veniva mal interpretato e Dom non riusciva a sopportare il sarcasmo che veniva fatto sull’argomento.
Dieci minuti dopo Hoffman diede l’ordine di rimettersi sul percorso che conduceva verso Ephyra.
Nonostante le strade fossero completamente deserte, egli non riusciva a smettere di cercare con lo sguardo Maria.
Non voleva ad arrendersi all’idea di averla persa per sempre, e non si sarebbe dato per vinto finché non l’avesse trovata.
CONVOGLIO CENTRALE.
Il dolore al polpaccio diventava ogni minuto più intenso e metteva a dura prova la capacità di sopportazione di Hoffman.
Assieme a lui nell’Armadillo c’era Tai Kaliso, che lo osservava cercando di capire quanto avrebbe resistito prima di cedere.
Il colonnello iniziava a comprendere cosa avrebbe significato perdere la vita in uno scontro come quello.
Alla sua morte lo avrebbero sostituito Reid o McLintock, entrambi individui inadatti a ricoprire il suo ruolo.
Ritenne necessario pensare di addestrare un giovane soldato perché diventasse colonnello e sapesse fare le scelte giuste per la sopravvivenza del suo esercito.
Inaspettatamente la prima persona a cui pensò fu proprio Marcus, il che rese ancora più difficile la convivenza con il passato.
Il veicolo si era introdotto in un strada dritta, senza ostacoli e con una buona visibilità.
Nonostante la numerosa presenza di Arenati apparentemente tranquilli, sia Hoffman che Marcus percepivano delle scosse provenire dal terreno.
Il colonnello chiese al Controllo una ricognizione da parte di Jack ma Anya era già impegnata in una comunicazione radio con il conducente del veicolo 2-25 che affermava di essere stato colpito.
Il mezzo si trovava alle spalle dell’Armadillo e Hoffman riuscì a distinguere il rumore dei colpi causati da un Boomshot. Vide inoltre Jack muoversi a grande velocità verso la parte posteriore del convoglio.
Anche il veicolo 2-26 era stato colpito ed era compito di Anya condurre il convoglio fuori dall’imboscata.
Grazie alle immagini trasmesse da Jack Anya riuscì a visualizzare il punto in cui era avvenuta l’imboscata notò che le Locuste si stavano muovendo dalla loro posizione.
Tutti i civili alla guida del convoglio erano in ascolto e il panico poteva scoppiare da un momento all’altro.
In quel momento Marcus avvertì Hoffman alla radio che le Locuste si stavano dirigendo verso il ponte che conduceva ad Ephyra.
Se fossero giunte sul luogo prima di loro, avrebbero impedito il passaggio e la missione sarebbe fallita.
Hoffman gli ordinò quindi di eliminare il plotone prima che si avvicinasse al ponte.
Tai nel frattempo condusse l’Armadillo dietro l’ultimo veicolo del convoglio e dietro di sé rimase solamente il 2-25, ormai irrecuperabile.
Il soldato chiese comunque il permesso di fermarsi, dopo aver visto alcuni Arenati avvicinarsi al mezzo per saccheggiarlo.
Hoffman acconsentì e Tai prese l’Rpg pronto a fare fuoco se non gli avessero dato ascolto.
Dopo aver persuaso gli Arenati ad allontanarsi dal mezzo, sparò una raffica di proiettili del Lancer contro il motore per fargli prendere fuoco.
Il suo intento era quello di cremare i corpi dei due conducenti rimasti dentro la cabina.
Hoffman comprese il gesto del compagno e acconsentì successivamente al recupero dei resti. Riteneva che fosse necessario non perdere il senso della civiltà e il rispetto per i caduti in battaglia.
Era ciò che li differenziava dalle Locuste e non aveva intenzione di permettere all’umanità di cadere in degrado.
APC IN TESTA AL GRUPPO, IN AVVICINAMENTO AL FIUME.
L’unica cosa che permetteva a Dom di seguire gli eventi erano le comunicazioni radio.
Dalla posizione dell’APC infatti non riusciva a vedere cosa stesse accadendo nel luogo in cui era avvenuta l’imboscata.
Un altro conducente si trovava in difficoltà poiché il suo veicolo, il 2-45 aveva un problema alla trasmissione e stava perdendo olio.
Esso trasportava le vasche di fermentazione ed era necessario quindi portarlo a destinazione.
Anya chiese al conducente se aveva la possibilità di fermarsi ma sfortunatamente il veicolo si trovava davanti ad alcune autobotti e altri APC.
Invitò pertanto l’uomo a fare manovra all’uscita per College Green, cento metri più avanti.
Nel frattempo Baird entrò in comunicazione radio convinto di poter riparare il mezzo e cambiò il suo posto di autista con Cole.
L’APC 3 si diresse verso la Rotunda, un luogo che un tempo era un centro culturale, trasformato poi anch’esso in un cumulo di macerie.
Sfortunatamente Jack continuava a perdere l’immagine dei Droni poiché le creature stavano entrando negli edifici circostanti.
Baird tuttavia giunse presso il veicolo 2-45 e comunicò ai compagni di aver trovato un guasto alla guarnizione e di poterla riparare con un po’ di nastro isolante.
Prima ancora che potesse finire la frase però, vicino a lui sentì il rumore di una buca in apertura e immediatamente segnalò un contatto nemico.
Dom in quel momento comprese cosa significasse essere a conoscenza di ciò che stava accadendo e non poter intervenire e si sentì tremendamente angosciato.
Marcus decise di abbandonare la sua posizione e recarsi sul luogo dello scontro per aiutare i suoi compagni.
Hoffman furioso lo rimproverò per aver disubbidito nuovamente agli ordini ed egli si limitò a rispondere pacatamente giustificando la sua decisione.
L’APC sgommò e si diresse a gran velocità in direzione della battaglia. Marcus non aveva intenzione di lasciare che la sua squadra corresse alcun pericolo, non avrebbe più commesso lo stesso errore.