Aspho Fields - Epilogo

OSPEDALE WRIGHTMAN, QUALCHE GIORNO DOPO.

In seguito all’esplosione della Lightmass il numero di Locuste che attaccavano calava ogni giorno, e per la maggior parte si trattava di Droni.
Anziché rassicurare i Gears però, la calma che sembrava essersi instaurata rendeva tutti più o meno nervosi.
A rendere le cose più complicate si aggiunse un messaggio ricevuto presso il centro di osservazione ambientale che segnalava un allagamento nella zona di Tollen, una cittadina ormai completamente disabitata dove vivevano pochi gruppi di Arenati.

Il geologo che segnalò ai Gears la situazione di pericolo spiegò che non conoscevano ancora né la causa né l’entità dei danni che tale inondazione avrebbe provocato.
Marcus chiese ad Hoffman se fosse necessario recarsi direttamente presso Tollen per un sopraluogo e il colonnello accettò a patto che non cercassero di recuperare dei civili.
Operazioni di questo genere richiedevano un grande dispendio di risorse e tempo che non potevano più permettersi.

Dom aveva interagito con le comunità di Arenati per anni per cercare fra essi Maria o per chiedere informazioni a riguardo, e desiderava non mancare l’occasione per proseguire nella sua ricerca.
Marcus, Baird e Dom salirono quindi a bordo di un Raven comandato da Barber e da Gill Gettner.
I due non sembravano particolarmente entusiasti di compiere tale operazione pur dimostrandosi interessati.
I Raven non venivano quasi mai utilizzati per l’esplorazione diretta sul campo poiché erano risorse insostituibili, tuttavia si rivelavano quanto mai necessari in determinate occasioni.

Dal portellone Dom riuscì a vedere la distruzione che si propagava sotto il suo sguardo: la terra si era incrinata e distrutta in forma di cerchi concentrici il cui centro era costituito dalla città di Jacinto.
Ciò che rese il panorama veramente sconvolgente fu però il lago che si era sostituito alla città di Tollen.
Gli edifici erano stati completamente sommersi e ciò che rimaneva era solamente un gigantesco specchio d’acqua che si estendeva per chilometri.
I due piloti portarono il Raven abbastanza vicino all’acqua per notare anche numerosi corpi che stavano riemergendo a causa delle bolle d’aria che risalivano verso la superficie.
Furono costretti però ad allontanarsi in fretta per la possibile presenza di metano nelle bolle d’aria.

Marcus spiegò a Dom che lo sprofondamento del terreno poteva aver compromesso una sacca di metano, che una volta riaffiorato in superficie era estremamente pericoloso.
Baird tuttavia non considerava valida questa ipotesi. La sua mente ragionava diversamente da quella dei suoi compagni, ed iniziò a riflettere sulla possibilità che quel disastro ecologico fosse stato causato dall’intervento delle Locuste, decise a far sprofondare le città per combattere la razza umana.
Sfortunatamente le sue intuizioni riguardo il nemico erano tendenzialmente sempre corrette, e questa volta aveva posto i suoi compagni di fronte ad una verità sconvolgente.

Rimaneva da comprendere in quale modo i Vermi riuscissero in tale impresa. Marcus tacque e si mise a riflettere isolandosi nella sua mente e così fece anche Dom, che però desiderava escludere a priori la possibilità che le Locuste si stessero riorganizzando.
Il suo pensiero andò a Maria, che rimaneva sempre la sua massima priorità.