Le prime pagine del fumetto
Riassunto dell'Atto Due
“Mi ricordo le lacrime disperate che ho pianto quando è morto mio fratello… pur con tutto l’orrore che avevo intorno, piansi. Una parte di me avrebbe voluto farlo anche adesso… piangere, urlare… fare qualcosa. Invece ero vuoto. Non sentivo niente.”
(CAPORALE JACE STRATTON.)
DESERTO DI PIRNAH, EPHYRA
Dopo la comparsa dei Boomer la situazione sembrava davvero tragica. Uno dei Gear, Gil, era stato colpito al petto e perdeva molto sangue. Marcus sapendo di essere in inferiorità numerica e con un uomo a terra decise di buttarsi contro i Boomer, mentre Dom e Barrick lo supportavano con fuoco di copertura. Con un paio di granate riuscì a fare breccia tra le fila nemiche e guadagnare qualche attimo di respiro.
Jace, nel bel mezzo della battaglia, era impegnato ad aiutare il suo compagno d’addestramento tenendo premuta la ferita. Veder morire un amico tra le sue braccia lo riportò indietro fino al giorno dell’E-Day. Le Locuste a quel tempo riuscirono ad entrare nella sua abitazione e ad uccidere i suoi genitori. Poco dopo toccò al fratello più grande che spirò tra le sue braccia. Quel giorno scoppiò a piangere e iniziò a disperarsi, ma la guerra l’aveva cambiato e non riusciva a versare nessuna lacrima per il compagno: si sentiva vuoto.
Barrick intanto aveva tranciato l’ultimo Boomer con la motosega del Lancer, facendo finire lo scontro. Marcus si avvicinò a Jace e lo invitò ad alzarsi per tornare a Jacinto. Una volta giunti all’ultima città umana, i Delta diedero un degno funerale al compagno caduto. Tuttavia a differenza dei tempi passati in cui i morti venivano seppelliti, dall’apparizione delle Locuste gli umani avevano incominciato a bruciare le vittime di quella guerra per non lasciare che dividessero la terra con quei mostri. Una volta finita la cerimonia, la squadra si divise in attesa di essere richiamata in battaglia una settimana più tardi.
JACINTO, EPHYRA. DUE GIORNI DOPO
Qualche giorno dopo, Dom andò a trovare Anya. Si trovava in compagnia del dottor Polansky mentre veniva aggiornata sul funzionamento del nuovo schermo fisso montato sui bot. Questa tecnologia offriva una visione migliore del campo di battaglia per il Controllo e la possibilità di vedere un volto amico per i Gears in guerra.
Anya raggiunse Marcus al The Rusty Nail, un piccolo bar di Jacinto, uno dei pochi ancora aperto. La ragazza fece le sue condoglianze a Marcus per la perdita del soldato Gonzalez. Nel mentre due soldati in licenza iniziarono ad infastidire Anya. Vedere una donna così bella fuori dalle Fattorie era qualcosa di assai raro. Per questo motivo si sentivano in dovere di farsi avanti con lei, ma ovviamente Marcus non era d’accordo e dopo un pugno di Anya in faccia ad uno dei due tizi, l’altro si rese conto che davanti a lui c’era il famoso Marcus Fenix. A quel punto si fecero da parte con la coda tra le gambe.
Jace sempre più demoralizzato passò a trovare il tutore dell’orfanotrofio dov’era cresciuto dopo la morte dei suoi genitori. Il dottor Gregory Wisen lo accolse a braccia aperte e dopo essersi congratulato con lui per essere diventato Gear, con grande entusiasmo gli chiese di scambiare qualche parola con i bambini. Tuttavia dopo essersi reso conto di non provare alcun sentimento riguardo la morte dell’amico, scelse di non rimanere all’orfanotrofio e se ne andò senza accontentare Wisen.
Qualche giorno dopo, finita la licenza, Dom e Jace si scambiarono qualche parola sulle loro ultime tappe durante il periodo di riposo. Marcus intanto veniva aggiornato sulla missione dal colonnello Hoffman e da Anya. Quando tutti furono pronti per salire sul King Raven, Jace si insospettì non vedendo un quarto membro della squadra, ma Barrick era già sul velivolo ad attenderli.
La loro missione era quella di recarsi a Montevado e capire perché quel luogo avesse continue scosse di terremoto. Per raggiungere la città occorreva passare in volo per le Dorado Hills.
DORADO HILLS, ZONA SITUATA TRA JACINTO E MONTEVADO, EPHYRA.
Durante il volo, il pilota del Raven segnalò a Marcus alcuni dati insoliti, quando il velivolo iniziò a tremare vistosamente. Nel cielo stavano esplodendo alcuni Nemacyst e l’onda d’urto non era d’aiuto quando si stava volando. Jace rischiò di finire di sotto, ma Fenix gli porse una mano e lo riportò al sicuro. Quando il peggio sembrava passato, un’altra creatura delle Locuste riuscì a colpire il Raven e il pilota fu ucciso all’istante.
Non c’era più nessuno a pilotare l’elicottero e la squadra rischiava seriamente di schiantarsi al suolo. Tuttavia Jace aveva già provato a governare un Raven in passato e quando Marcus spronò qualcuno a mettersi alla guida del velivolo, fu lui a gettarsi sul sedile e prendere in mano la situazione. Sfortunatamente non aveva idea di come farlo atterrare…