Lo staff di GOW-Series, preoccupato per il futuro della saga e per la mancanza di rumor su un nuovo capitolo in arrivo su Xbox One, ha iniziato a raccogliere le opinioni dei giocatori. E’ risultato chiaro che Microsoft non avrebbe potuto abbandonare un brand così di successo come Gears of War, amato da milioni di giocatori.
Ora che finalmente Microsoft ha preso la saggia decisione di acquistare i diritti del brand e lavorare ad un nuovo gioco, vorremmo dare uno sguardo al passato per vedere cosa è stato fatto e quali opportunità può offrire Gears of War adesso.
Per questo motivo abbiamo deciso di intervistare Joshua Ortega, uno sceneggiatore e scrittore di fumetti che ha portato un grande contributo alla saga di Gears of War attraverso la sceneggiatura completa di Gears 2, i lavori a Gears 3 e numerosi fumetti legati al brand:
- Come ti sei avvicinato a Gears of War e in quali circostanze sei stato ingaggiato per realizzare la sceneggiatura di Gears of War 2?
Epic Games ha apprezzato i miei lavori precedenti sui fumetti (come Star Wars, Death Dealer, Star Trek, e altri), e mi ha chiesto di prendere in consegna i lavori di scrittura per Gears 2, dal momento che avrebbe avuto una trama più grande rispetto al primo.
Ho pensato che l'universo di Gears era affascinante, aveva delle ottime basi e un sacco di potenziale, quindi è stato abbastanza semplice dire di “Sì!”.
- Durante i lavori hai dovuto ricevere molti dettagli su una trama preesistente o sei stato libero di creare a modo tuo la storia e i personaggi?
C’erano delle basi solide, ma c’era anche un sacco di spazio per aggiungere importanti momenti drammatici come il suicidio di Tai e la scena di Maria. E’ stato bello lavorare con Epic. Mi ha davvero lasciato raccontare la storia che volevo.
- In Gears of War 2, così come nei fumetti che hai sceneggiato, lo humor nero era una caratteristica distintiva che si è poi affievolita con Gears of War 3 (più tragico e sentimentale). Ritieni che fosse una caratteristica importante?
Sono un fan dello humor nero e sono lieto che voi ragazzi lo abbiate apprezzato. Un sacco di piccoli dettagli vengono realizzati nello script, perciò quando ho scritto l’intera sceneggiatura di Gears of War 2, sono stato in grado di aggiungerne una buona dose. Per Gears of War 3, ho lavorato solo ai capisaldi della storia, quindi dà sicuramente una sensazione diversa rispetto a Gears 2 e ai i fumetti. Sono differenti, ma penso che entrambi gli approcci siano efficaci.
- Che sensazioni provavi mentre lavoravi su personaggi come Jace, Barrick e Alex? Avresti voluto vedere anche lei in una campagna come è accaduto per Barrick e Jace in RAAM’s Shadow?
E’ stato bello veder portare alla vita Jace, Barrick e Alex nel videogame. Vedere le proprie creazioni passare da un medium ad un altro è davvero incredibile, specie perché essi acquisiscono voce e animazioni nel videogioco. E sì, sarebbe stato fantastico vedere Alex nel videogioco allo stesso modo…chi lo sa, magari ad un certo punto in futuro!
- Siamo tutti assetati di dettagli segreti sulla sceneggiatura dei giochi e dei fumetti. Esisteva qualche percorso narrativo differente che è stato successivamente abbandonato?
Sapete, abbiamo praticamente detto quello che volevamo raccontare in ogni episodio. C'è ancora molto da rivelare sulle origini delle Locuste, ma abbiamo voluto mantenere le cose misteriose, per ora, anche se ci sono un sacco di indizi durante i giochi, soprattutto in Gears 2.
- Personalmente, quali momenti storici e personaggi vorresti veder tornare nel prossimo gioco? Hai mai pensato ad un tuo ritorno come sceneggiatore dopo RAAM’s Shadow?
Penso che un gioco focalizzato sull’Emergence Day sarebbe piuttosto incredibile. Permetterebbe di rivisitare tutti i personaggi classici ancora una volta, e ci sarebbe ancora la minaccia delle Locuste che è stata eliminata alla fine di Gears of War 3. I prequel sono un ottimo modo per rimpolpare e arricchire un universo già esistente.
- Raccontaci qualcosa di te, magari riguardo al modo in cui ti sei avvicinato alla scrittura e quali sono i tuoi interessi personali.
Penso che la caratterizzazione e il dialogo siano parti veramente importanti di qualsiasi storia, e questa è una delle cose più interessanti circa l'universo di Gears: ha grandi personaggi memorabili con cui lavorare. Questo aiuta davvero una storia ed un universo a connettersi con le persone.
Per quanto riguarda gli altri interessi, sto ancora lavorando su una serie di altri fumetti, compreso The Other Dead, la storia di un focolaio Zombie animale che minaccia l'umanità. Il numero # 5 è ora nei negozi (in America) e la collezione rilegata verrà annunciata nel mese di Aprile ... penso che la maggior parte dei fan di Gears apprezzeranno l'azione grintosa e cruenta del fumetto, prendetelo, se ne avete la possibilità!
- Dopo la collaborazione con Epic Games hai avuto altri contatti con loro per la serie? Sapevi qualcosa circa l’imminente acquisizione da parte di Microsoft della proprietà intellettuale di Gears of War?
Sono rimasto molto amico di Epic e penso che sia bello veder tornare Gears of War in produzione!
- Sul sito della nuova Software House (Black Tusk Studios) è indicato che sono alla ricerca di uno sceneggiatore. Tra le tue ambizioni per il futuro, c'è anche un ritorno alla sceneggiatura di Gears of War? Saremmo pronti a sostenere il tuo ritorno con una petizione online, che otterrebbe certamente il favore di numerosi fan.
Grazie mille per le gentili parole, sono molto apprezzate! Dovremo vedere come si svilupperanno le cose ... tutto è ancora in fase di chiarimento, ma sarei senza dubbio interessato a lavorare ancora su Gears of War!
- Ogni giorno posti sulla tua pagina un Gears Daily Dose. E’ un’iniziativa divertente seguita da molti utenti. Essi hanno più volte espresso le loro preferenze riguardo alle storie e ai personaggi. Hai mai provato ad immaginare nuove situazioni e nuovi personaggi che potrebbero dare vita ad un altro capitolo?
Sì, una volta che si è coinvolti in qualcosa come Gears, sicuramente ci si pensa un po’, soprattutto quando si è nel bel mezzo della scrittura. Ci sono così tante angolature che si possono prendere con il gioco, e sicuramente, un sacco di personaggi interessanti che potrebbero essere introdotti!
- Una domanda che i fan spesso si pongono, di cui probabilmente conosci la risposta: la Locusta che appare nell’ultima scena di Gears of War è Skorge? (senza il modello poligonale usato in Gears of War 2, ovviamente)
Penso che la migliore teoria a riguardo sia che quello fosse la guardia del corpo di Myrrah di quel tempo... se si trattasse di Skorge, allora era sicuramente sotto mentite spoglie! ;)