Aspho Fields - Capitolo-Due
“Resterò vigile e ostinato nella mia caccia ai nemici della Coalizione.
Difenderò e manterrò l’Ordine della Vita come indicato dai Padri della Coalizione nell’Octus Canon. Abbandonerò la mia vita precedente per svolgere il compito che mi è stato assegnato finchè i miei servigi saranno richiesti.
Manterrò risolutamente il mio posto e ne riconoscerò il valore all’intero della Coalizione.
Sono un Gear.”
(GIURAMENTO DELLA COALIZIONE, PRONUNCIATO DA TUTTE LE RECLUTE.)
SOVEREIGN BOULEVARD.
La luce del fucile impediva a Dom di vedere, tanto che il proiettile non colpì il bersaglio.
Fu in quel momento che una voce femminile lo avvertì di non sparare.
Ancora disorientato, Dom non riusciva a capire da dove provenisse la voce, così si limitò a gridare alla donna di identificarsi.
Questa gli disse di chiamarsi Bernie e lo invitò a ricordare.
Aveva corti capelli grigi e imbracciava un Longshot modello Mark 2. Incuriosito dal tipo di fucile, Dom iniziò ad osservarla e lei lo precedette affermando di non aver posseduto da sempre quell’arma.
Bernie uscì quindi dalla porta del vecchio centro commerciale e si avviò verso la Squadra Delta chiamando a gran voce Marcus.
Egli rimase quasi pietrificato alla vista della donna e Dom intuì che i due si conoscevano da molto tempo.
Nel frattempo Rossi aveva portato il suo compagno David sul Raven e incitava gli altri a salire per portarlo in salvo.
Bernie si affrettò quindi a salire a sua volta, seguita da Dom.
Presentandosi al resto della squadra, affermò di essere l’ex-sergente Bernadette Mataki e improvvisamente Dom ricordò di averla già conosciuta in passato. Fu solo allora che la ringraziò per averlo salvato dal Drone.
La presenza di Bernie aveva subito suscitato grande interesse e, fra i presenti, Cole si dimostrò fin da subito incuriosito ed entusiasta nei suoi confronti. Baird al contrario, abituato ad essere freddo e distaccato, la ignorò quasi completamente.
EX-OSPEDALE WRIGHTMAN, ZONA DELLE CASERME.
Ritornare ad una base COG fu per Bernie un grande sollievo. La presenza dei Gears e di quell’ambiente così freddo e sterile la facevano stranamente sentire a casa.
I soldati entrarono in massa nello spogliatoio in cui si trovava pochi istanti dopo, e Marcus iniziò a pulire la sua armatura.
Pur essendo stata lontana per molto tempo, Bernie era venuta a conoscenza della sua condanna, e vedendolo non poté fare a meno di domandarsi se tutte le voci che aveva udito erano fondate.
Marcus tuttavia non mostrò un particolare interesse per la conversazione e si limitò a confermare i fatti su ciò che accadde e a cambiare discorso.
La sua più grande preoccupazione in quel momento era far si che il segreto che aveva per anni mantenuto con Dom riguardo la morte di Carlos non emergesse nuovamente per ferirlo.
Solamente lui e Bernie erano presenti al momento della sua morte, e il dolore li aveva spinti a giurare di non rivelare mai a Dom quanto fosse stata tragica la morte del fratello.
Bernie non era intenzionata a rovinare il delicato equilibrio che si era instaurato e questo rassicurò notevolmente il suo compagno.
Fu così che il nuovo argomento della conversazione divenne il lungo viaggio che Bernie aveva compiuto per tornare a Jacitno.
Iniziò spiegando che era stata congedata dall’esercito perché considerata invalida in seguito alla frattura di una gamba e di essere quindi tornata a casa presso le Isole.
In quel periodo le Locuste stavano distruggendo interi continenti, ma la sua posizione le impedì di comprendere quale fosse la reale situazione.
Il richiamo di Ephyra, infatti, giunse alle sue orecchie solamente 8 anni dopo.
Dopo aver concluso la conversazione, Bernie uscì dallo spogliatoio e si incamminò nel corridoio verso la sala d’attesa.
Alle sue spalle sentì improvvisamente la voce del colonnello Hoffman, che senza scomporsi troppo le diede il bentornato e la invitò a prestare nuovamente il giuramento per tornare ufficialmente ad essere una Gear con il vecchio grado di sergente.
Bernie lo ringraziò e si avviò verso l’uscita. Era strano nutrire rispetto e ammirazione parimenti per il colonnello e per Marcus, poiché i rapporti fra i due si erano notevolmente incrinati con il passare degli anni.
Si trovò così a riflettere sulle vicende accadute in sua assenza, rendendosi conto che la verità non appartiene mai ad una persona sola.
In quel momento Dom le si avvicinò offrendosi di accompagnarla alla sala per il giuramento, e durante il tragitto le pose numerose domande sul passato di Carlos.
La sua curiosità nei confronti del passato suscitò la preoccupazione di Bernie, che si rese conto che non sarebbe trascorso molto tempo prima che la verità tornasse per seminare nuovamente dolore e sofferenza.
CENTRO OPERATIVO, OSPEDALE WRIGHTMAN, JACINTO.
Il giovane tenente Mathieson, bloccato ormai da molto tempo nel CIC in seguito ad uno scontro in cui perse entrambe le gambe, era ora un addetto al Controllo assieme ad Anya.
Il suo compito consisteva nell’aggiornare Hoffman sugli spostamenti e sugli eventuali attacchi delle Locuste.
Sfortunatamente il nemico stava ideando un piano per un vero e proprio assedio.
Turbato, Mathieson portò al colonnello i tabulati che riportavano le ultime traiettorie di spostamento dei “Vermi” e Hoffman intuì quale fosse la loro destinazione: il territorio che convenzionalmente veniva chiamato “campagna”, tra gli insediamenti degli Arenati e la città di Jacinto.
North Gate era infatti l’unica zona geografica che nelle cartine rimaneva colorata di verde, anche se in realtà questa era costituita da depositi per la rimessa di veicoli corazzati e un limitato terreno adibito alla produzione agricola, appena sufficiente per soddisfare i bisogni alimentari della città.
Se il nemico avesse avuto la possibilità di privare gli umani del cibo di cui necessitavano, li avrebbero soggiogati e portati all’estinzione senza il bisogno di proseguire la guerra.
Il colonnello pertanto contattò il presidente Prescott e lo informò dell’accaduto.
Assieme a lui decise di contrattaccare e organizzare un convoglio per spostare le poche risorse umane ed alimentari presenti a North Gate.
Mathieson sembrava preoccupato riguardo le sorti dei cittadini e prontamente Hoffman lo rassicurò affermando che non si sarebbe fatto trovare impreparato di fronte ad un possibile assedio.
Non era la prima volta che Victor ricordava la famosa battaglia di Anvil Gate, che segnò notevolmente la sua carriera militare, ma che non cessava mai di tormentarlo.
Nemmeno il colonnello dimenticava mai che il passato è una belva assopita pronta a svegliarsi in ogni momento, e ciò lo spaventava più della guerra.