Gears of War 2 - Capitolo Uno
“Gli umani conoscono bene la guerra, dopotutto combattiamo praticamente da un’eternità. Conosciamo solo la guerra. In passato abbiamo lottato per l’Imulsion, per la nostra patria, per la libertà. Ma è tutto cambiato dal Giorno E. Sono quindici anni che combattiamo per sopravvivere contro quei mostri assassini, ma non possiamo più continuare in questo modo. Il genere umano è destinato a scomparire se non poniamo subito fine a questa guerra.
Speravamo che la Bomba Solare potesse decimare l’Orda delle Locuste, ma sono sopravvissute e ora sono più forti che mai. Hanno una potenza che può annientare intere città. Persino Jacinto, il nostro ultimo faro di speranza in questo mare di tenebre, è a rischio. Tra un po’ non ci resterà niente da difendere, quindi abbiamo una sola scelta: attaccare!.
Gears…so di chiedervi molto, ma è necessario. Se vogliamo sopravvivere per vedere le stagioni cambiare, crescere i nostri figli, e vivere finalmente in pace, dobbiamo colpire le Locuste sul loro terreno Andremo dove vivono e dove si riproducono, e le distruggeremo!
Oggi colpiremo il nemico al cuore, oggi cambieremo il corso della storia del genere umano, oggi garantiremo la nostra sopravvivenza come specie. Soldati del COG, miei eroici Gears, andate e restituite la speranza agli esseri umani”
(PRESIDENTE DEL COG RICHARD PRESCOTT, NEL DISCORSO ALLE TRUPPE IN PARTENZA PER LA MISSIONE NEL VUOTO.)
OSPEDALE DI JACINTO. SETTORE QUATTRO DELLA CITTA’.
Marcus contattò Anya e aprì una videochiamata grazie a Jack che a seguito di un perfezionamento ora disponeva anche di un monitor in grado di trasmettere immagini. Ella affermò che aveva scoperto che una donna la cui identità non era stata accertata era stata ricoverata presso l’ospedale per qualche giorno, ma dovendo tornare al Controllo rimandò la conversazione ad un altro momento.
Marcus e Dom attraversarono una porta automatica e giunsero in una stanza dove vi erano alcuni Gears e un soldato inginocchiato al centro. Quando si girò verso di loro, Marcus riconobbe il volto di Tai e lo salutò chiedendogli quale fosse la situazione.
Egli spiegò che vi erano diverse Locuste all’interno dell’edificio e li invitò a seguirlo. Dom non riusciva a comprendere il motivo per cui i Vermi avevano deciso di attaccarli all’interno di una delle loro basi e Tai sostenne che non si erano rese conto del rischio che correvano.
A seguito dell’attacco con la Lightmass le Locuste avevano iniziato a cambiare strategia di attacco e ora si spingevano sempre con maggiore insistenza verso il centro di Jacinto, come in un ultimo disperato attacco al nemico.
Anya entrò in quel momento in contatto radio con Marcus e confermò la presenza di numerose Locuste nell’ospedale. I Vermi entrarono nell’atrio dell’ospedale passando vicino ad una scorta di taniche esplosive piazzate preventivamente in caso di attacco, e Marcus mirò direttamente ad esse per uccidere i nemici in un solo colpo.
Il sergente chiese ad Anya di ripristinare la corrente che era saltata durante l’invasione dei nemici e in poco tempo la ragazza ripristinò l’elettricità.
Tai avvertì i Delta di prestare attenzione ai pazienti e di non avvicinarsi troppo a loro poiché erano stati colpiti dal Rustlung. Si trattava di una malattia causata dall’esposizione all’Imulsion che colpiva i polmoni e per questo motivo veniva chiamata anche “Ruggine Polmonare”.
Proseguirono quindi attraverso i corridoi affrontando diversi Droni che erano riusciti a salire al primo piano. Marcus dovette avvertire il pilota del Raven che forniva supporto aereo di non sparare attraverso le vetrate poiché vi erano diversi Gears e civili all’interno dell’edificio, dopodiché proseguì assieme ai compagni attraverso una piccola sala dove furono attaccati da altri Vermi.
I nemici avevano invaso le strade vicine all’ospedale e stavano mettendo in seria difficoltà i Raven inviati in quella zona. Marcus e gli altri uscirono pertanto nel cortile dell’edificio dove uccisero diverse Locuste e una volta liberata la zona rientrarono nell’edifico per recarsi in un altro padiglione.
Anya entrò nuovamente in contatto radio per richiedere il supporto dei Delta fuori nelle strade, perciò Marcus si affrettò ad attraversare la stanza in cui si trovavano per raggiungere la hall dell’ospedale. Poco prima di raggiungerla vide un Raven schiantarsi contro la vetrata che fungeva da soffitto di una grande sala e il pilota cadere avvolto dalle fiamme sulla pavimentazione in marmo.
Le Locuste continuavano ad attaccare e i Delta dovettero ingaggiare nuovamente lo scontro. Finalmente raggiunsero la sala principale dove però si trovarono nuovamente in assenza di corrente.
Marcus ordinò a Jack di aprire la porta d’uscita mentre in lontananza udirono il verso di alcune Locuste. I nemici avevano teso loro un’imboscata e i Delta furono costretti a ripararsi dietro un bancone per affrontare i Vermi. Una volta eliminati tutti i nemici, Marcus e i compagni oltrepassarono l’entrata principale e si imbatterono in Ben. Il ragazzo era fuggito dalla zona che sorvegliava poiché era stata occupata dal nemico ed era ancora troppo insicuro per combattere.
Marcus lo invitò ad imparare in fretta poiché non sarebbe passato molto tempo prima che la necessità lo spingesse a combattere.
I Gears uscirono in strada dove si stava combattendo una frenetica battaglia contro le Locuste. Marcus ordinò a Ben di prestare attenzione e rimanere vicino a loro durante lo scontro e grazie all’aiuto di un Raven riuscirono a mettere in fuga i nemici.
Dom era carico di aggressività e desiderava lo scontro per poter sfogare la sua rabbia contro quelle creature disgustose. Sentiva sempre più forte la mancanza della sua famiglia e aveva riempito il suo cuore con il desiderio di vendetta man mano che passavano gli anni.
Marcus comprendeva perfettamente i sentimenti dell’amico, ed evitò di iniziare un discorso così delicato in presenza dei compagni. Contattò quindi il Controllo per avvertire Anya che la zona era stata liberata.
La ragazza comunicò a Dom di aver scoperto che qualche giorno prima era stata dimessa dall’ospedale una donna la cui descrizione combaciava con quella di Maria. Sfortunatamente avevano perso ogni sua traccia e la notizia fece crollare Dom, consapevole che se fosse arrivato prima all’ospedale, probabilmente l’avrebbe trovata. Marcus chiuse in contatto radio con Anya e si avvicinò all’amico per sostenerlo. Dom però desiderava rimanere solo per qualche minuto per sfogare la sua rabbia e non compromettere la missione. Marcus e i compagni pertanto proseguirono verso il campo base.
ACCAMPAMENTO COG VERSO LANDOWN, VICINO ALLA CITTA’ DI JACINTO.
Marcus, Dom e Ben si trovavano a bordo del Raven che li avrebbe condotti all’accampamento mentre a Jacinto il presidente Prescott teneva il suo discorso alle truppe pronte per partire in battaglia.
Ben non conosceva esattamente la situazione e chiese a Marcus per quale motivo non potevano scavare direttamente nel suolo di Jacinto per scendere nel Vuoto. Il sergente spiegò che il terreno su cui poggiava la città era estremamente resistente ed era l’unico luogo in cui non si poteva scavare, mentre Landown era il luogo ideale da cui scendere nel sottosuolo per organizzare un attacco.
Arrivati a destinazione, i Delta incontrarono Dizzy Wallin che diede loro il benvenuto e mostrò la strada verso i Derrick d’assalto. Una volta saliti a bordo di Betty, il Rig che apparteneva a Dizzy, egli spiegò il motivo per cui combatteva per l’esercito. Aveva deciso di arruolarsi quando aveva smesso di ricevere il sussidio di assistenza per riuscire a sfamare la sua famiglia, ma non era certo questa la vita che desiderava.
In quel momento Baird entrò in contatto radio con Marcus e lo avvertì che lui e Cole si trovavano a bordo della Marilyn e che si sarebbero ricongiunti presso Landown. Erano piuttosto distanti dalla cittadella e il viaggio avrebbe sicuramente riservato loro delle difficoltà. Le Locuste infatti sorvegliavano continuamente la zona ed erano pronte ad attendere il loro arrivo.
Dopo pochi minuti dall’inizio del viaggio i piloti dei Raven che li scortavano videro in lontananza delle Locuste e segnalarono la presenza dei Nemacyst. Le creature tentarono subito di scagliarsi contro i mezzi del COG per distruggerli e riuscirono ad abbattere alcuni mezzi.
Fortunatamente i Rig riuscirono a proseguire e dopo aver eliminato anche i Reaver, Tai entrò in contatto radio con Marcus e lo avvertì che si trovava sul Rig di retroguardia. Dopo aver chiuso la comunicazione però, il Rig Betty prese velocità a causa di una forte pendenza del terreno e Dizzy fu costretto a fermarlo per compiere delle riparazioni. Marcus, Ben e Dom scesero per proteggere il Rig dagli attacchi delle Locuste e quando finalmente Dizzy ebbe riparato il mezzo poterono ripartire verso Landown.
Il convoglio procedeva a rilento per via degli attacchi nemici e molti mezzi erano stati distrutti dai mortai delle Locuste. Anya segnalò ai Delta una forte attività sismica proveniente dalla loro posizione e al passaggio di Betty il terreno cedeva e si sgretolava.
All’improvviso i Gears videro emergere numerosi plotoni di Locuste e in lontananza l’inquietante sagoma di un Brumak. Marcus ordinò a Dizzy di condurli immediatamente lontani da quella zona ma furono affiancati da un altro Rig che era stato assaltato dalle Locuste. Una di loro si era messa alla guida del mezzo e cercava di mandare i Gears fuori strada.
I due veicoli si dirigevano velocemente verso un ponte troppo stretto per permettere il passaggio di entrambi i Rig. Marcus si mise immediatamente a sparare contro la cabina di comando per sfondare il vetro che proteggeva il Drone, e quando finalmente creò un varco, concentrò il fuoco del suo Lancer contro il pilota così da mandare il suo mezzo fuori strada. Betty attraversò quindi il ponte indenne mentre il Rig nemico precipitò nella gola su cui era sospeso il ponte.
Erano ormai piuttosto vicini a Landown ma le difficoltà non erano ancora finite. Un altro Brumak si stava avvicinando al Rig e nella zona circostante vi erano diversi Corpser. Marcus si posizionò dietro la torretta situata sulla piattaforma di Betty e mirò al cranio del Brumak per abbatterlo, e dopo una lunga raffica di proiettili riuscì a sfondare la sua armatura e a ucciderlo.
LANDOWN, VICINO A JACINTO.
Il clima a Landown era particolarmente rigido per via della stagione invernale e dell’altitudine a cui si trovava. Il paese era completamente disabitato e in forte degrado da quando le Locuste avevano iniziato a conquistarlo.
I Rig dei Gears procedevano verso l’ingresso della città ma non si accorsero della presenza di alcune mine Ticker delle Locuste. Il Rig di retroguardia, Lola, fu colpito sul fianco da una grande esplosione e immediatamente il mezzo prese fuoco e si rovesciò. Dalle fiamme uscì indenne Tai, che avendo perso i compagni che erano con lui a bordo, si avvicinò ai Delta per unirsi a loro. Egli appariva sempre sereno e positivo nei confronti di ciò che gli accadeva, pertanto accettò con positività anche la perdita della sua squadra.
In quel momento Dizzy entrò in contatto radio e chiese spiegazioni per l’incidente avvenuto. Tai spiegò che l’intera zona era disseminata di Ticker e Anya intervenne suggerendo ai Delta di recarsi verso il monumento presente al centro della città per scendere con le trivelle nel Vuoto.
Marcus si diresse quindi verso un edificio per cercare i nidi delle creature esplosive così da permettere a Betty di proseguire senza rischi. Nel cortile della casa vi erano numerosi Ticker e ben presto anche Benjamin imparò a difendersi da loro.
Dizzy procedeva attraverso il vicolo appena liberato quando Anya entrò nuovamente in contatto radio con Marcus per avvertirlo che il pilota del Raven KR51 aveva segnalato la presenza di alcuni Nemacyst.
Marcus affermò che sarebbero rimasti in allerta e iniziò a controllare la zona circostante.
Le Locuste avevano assediato la città e Tai raccontò di aver assistito all’attacco delle Locuste. Dom non riusciva a credere che i Vermi si fossero spinti così vicino a Jacinto e avessero mantenuto il controllo di Landown per anni. Era necessario più che mai lanciare l’attacco all’orda per fermare la sua avanzata prima che fosse troppo tardi.
Poco più avanti scovarono un altro gruppo di Ticker e i Delta aprirono il fuco per liberare la zona. Quando però proseguirono si accorsero che in lontananza vi erano i Nemacyst ad attendere il Rig. Marcus e i compagni aprirono subito il fuoco contro i proiettili organici del mortaio per impedire che colpissero Betty e dovettero affrontare anche una Troika piazzata sul tetto della stazione di servizio.
Fortunatamente presto arrivarono i rinforzi aerei assieme ad un Centauro e alla Marilyn. Marcus ringraziò Cole per il supporto mentre Anya coordinò le azioni successive per la missione.
Il monumento della piazza principale si trovava oltre un tunnel piuttosto grande e buio. La squadra fu costretta ad attraversarlo e per ovviare al problema dell’illuminazione, Dizzy accese i fari del Rig e procedette assieme a loro con estrema cautela.
Nel tunnel vi erano numerosi nidi di Ticker che non appena percepirono la loro presenza tentarono di raggiungerli in corsa per farsi esplodere. Marcus aprì il fuco contro le creature eliminandole, dopodiché invitò Dizzy ad avanzare e così percorsero tutta la galleria.
Di fronte all’uscita però furono intercettati da un Reaver che atterrò di fronte a loro per eliminarli. I gears aprirono il fuoco contemporaneamente e fecero uso di alcune granate per eliminare la bestia. Il Rig tuttavia non era ancora al sicuro per la presenza di alcune Locuste con un Mortaio.
Marcus salì sul tetto dell’edificio da cui venivano sparati i colpi e dopo aver eliminato un piccolo gruppo di nemici, trovò il Drone con il Mortaio e lo uccise. Dom si trovava dall’altra parte della strada e non poteva proseguire poiché la porta di accesso all’edificio in cui doveva entrare era bloccata. Marcus caricò quindi il Mortaio per sparare il direzione della casa e creò un varco. In lontananza però i Delta sentirono il verso agghiacciante di un Brumak provenire dall’interno della galleria, e dopo pochi istanti apparve la creatura pesantemente armata e pronta a distruggere il Rig.
Marcus disponeva ancora del Mortaio rubato alla Locusta e lo utilizzò contro il Brumak prima che potesse raggiungere il mezzo. Una volta eliminato ogni ostacolo, i gears risalirono a bordo di Betty e assieme al Rig Marilyn si recarono presso il monumento. Questo si trovava in prossimità di un vecchio cimitero dedicato ai caduti delle Guerre Pendulum, e fu con grande amarezza che Marcus e i compagni constatarono che le Locuste non avevano risparmiato nemmeno quel luogo dal loro assedio.
Ben presto arrivarono diversi gruppi di Locuste e i Delta dovettero prepararsi ad affrontare lo scontro. Nel frattempo Dizzy stava posizionando le trivelle per effettuare la discesa e l’operazione richiese diverso tempo.
Una volta uccisi gli artiglieri che utilizzavano i mortai, i gears dovettero fronteggiare i Boomer e due Reaver che provocarono seri danni al Rig. Fortunatamente i Delta riuscirono a respingerli e poterono scendere dal mezzo per dirigersi verso le trivelle.
Dom si avvicinò a Marcus prima di salire a bordo della trivella e chiese all’amico di continuare a cercare Maria nel caso in cui gli fosse successo qualcosa. Marcus gli diede la sua parola e assieme salirono a bordo.
Improvvisamente dal terreno saltò fuori un essere agile e armato di un lungo bastone alle cui estremità vi erano due lame rotanti. La creatura balzò sopra un Centauro e conficcò una delle due motoseghe nella spessa carrozzeria tagliandola e aprendo a metà il mezzo.
Marcus fu scioccato da quella vista e cercò inutilmente di liberarsi dalla sbarra di sicurezza della trivella per raggiungere Dizzy e Tai che lo stavano affrontarlo per permettere ai gears di scendere nel Vuoto. La trivella nel frattempo si mise in funzione e scavò velocemente nel terreno trasportando i soldati nel sottosuolo.