Gears of War - Capitolo Quattro
“Le Locuste smettono di scavare per un solo motivo…controlla le tue munizioni”
(SERGENTE MARCUS FENIX A DOM SANTIAGO, NEL SEMINTERRATO DELLA RESIDENZA FENIX.)
ACCADEMIA DELLA BARRICATA EST. ZONA DI ATTERRAGGIO DEL RAVEN, JACINTO.
Il Raven inviato per il recupero dei Delta era affiancato da un altro velivolo, che durante il tragitto verso la Barricata fu attaccato da un Nemacyst che lo abbatté con l’esplosione.
I Delta furono pertanto costretti ad atterrare in un campus, in una piazzola abbastanza ampia da ospitare il Raven che li trasportava.
Tutta la zona circostante era invasa dalle Locuste, che si erano spinte nel cuore di Jacinto e seminavano il panico lungo le strade. I Gears dovettero mettere al sicuro la zona prima di proseguire, pertanto imbracciarono i loro fucili e si appostarono dietro delle coperture e aprirono il fuoco sui Vermi.
Vi erano diversi gruppi misti di Droni, Granatieri e Guardie Theron. Marcus si spostava da una copertura all’altra per avere una visuale migliore di attacco, e si recò verso il centro della piazza per posizionarsi dietro il maestoso monumento che indicava la scritta “Hope”, ossia speranza.
Cole, Dom e Baird si separarono e attaccarono i nemici da diverse angolazioni. L’ostacolo maggiore era costituito come sempre dai Boomer, giunti in coppia armati dei loro Boomshot.
Una volta eliminate le due possenti creature, i Delta concentrarono il fuoco dei Lancer sulle altre Locuste eliminandole.
In seguito Marcus contattò il Controllo per segnalare la loro posizione, e per segnalare che il punto di atterraggio previsto non era praticabile. Anya rispose alla chiamata e affermò che vi erano dei sopravvissuti in seguito alla caduta del Raven 2-5.
Marcus decise di recarsi in quel luogo, pertanto chiese a d Anya indicazioni per proseguire e scelse di dividere la Squadra per attraversare due percorsi: gli edifici di fronte alla loro posizione, e la strada adiacente.
Marcus e Baird proseguirono assieme e il sergente diede ordine a Dom e Gus di coprirli. In lontananza i Gears sentirono il verso emesso da un Seeder, probabilmente quello che aveva abbattuto il Raven 2-5.
Anya collegò il satellite per permettere a Marcus di utilizzare il Martello ed egli puntò il laser sulla bestia.
La squadra si ricongiunse nella strada principale, dove affrontò un altro piccolo gruppo di Locuste. Una volta eliminati tutti i nemici, Marcus fece esplodere una bombola di propano posizionata vicino ad un cancello che sbarrava la strada.
L’esplosione fece saltare la serratura e i Delta proseguirono fino al punto in cui si trovavano i feriti.
Gli Arenati del quartiere, avendo visto i Gears in difficoltà e il gran cumulo di macerie non avevano esitato a farsi avanti per rubare pezzi di ricambio e scorte di munizioni. Alla loro vista Dom fu percorso di un brivido di rabbia e puntò il suo Lancer contro di loro per spaventarli e intimarli ad andarsene. Gli Arenti non opposero resistenza e fuggirono dalla strada rapidamente.
I feriti avevano bisogno di supporto medico e di rientrare immediatamente alla base. Baird si offrì di rimanere con loro in attesa del mezzo di recupero assieme a Cole, mentre Dom e Marcus prosegurono per aprire la strada verso la residenza Fenix.
Il modo migliore per proseguire era attraversare il Conservatorio abbandonato, e dopo essersi accertato che le sue condizioni fossero ancora accettabili, Marcus invitò Dom a seguirlo e si recarono all’entrata.
CONSERVATORIO DELLA BARRICATA EST, JACINTO.
La spessa porta d’acciaio era bloccata, per cui era necessario l’intervento di Jack per forzarla. Il piccolo bot si mise subito al lavoro ma l’operazione richiedeva del tempo.
In lontananza i due sentirono delle scosse di assestamento, e furono costretti a trovarsi immediatamente un riparo per far fronte ad un attacco delle Locuste. Dopo pochi istanti si aprì nel terreno una buca di emersione dalla quale uscirono diversi nemici, tra cui degli Wretch.
Una volta eliminati però, due grossi Boomer sfondarono la parete opposta al Conservatorio e si avvicinarono alla loro posizione.
Marcus chiese ad Anya di ricollegare il satellite per potersi servire del Martello, ed eliminò i Boomer con maggiore facilità.
Una volta entrati nell’edificio, Marcus contattò Baird per sapere com’era la situazione con i feriti, e il compagnò affermò che i nemici li stavano accerchiando, e che era necessario che si allontanassero con il Raven al più presto.
Marcus acconsentì al recupero e ordinò a Delta Due di ricongiungersi presso la residenza Fenix. I due proseguirono attraverso l’edificio, nonostante la stanchezza dovuta alla lunghezza della loro missione, quando all’improvviso sentirono un rumore.
Marcus ordinò al compagno di fare silenzio, e giunsero insieme in una zona più degradata dove era cresciuta dell’erba fra le crepe della pavimentazione.
Quando si avvicinarono alla porta d’uscita della sala, videro comparire una Berserker, che non appena percepì il loro odore, prese la carica e corse nella loro direzione emettendo un verso animalesco.
I due si scansarono e la aggirarono per attraversare la soglia. Quando finalmente però credevano di essere in salvo, la creatura sfondò la parete alla loro sinistra e li raggiunse nell’altro atrio.
L’aspetto della stanza era simile a quello di una serra. Il soffitto era costituito da un’ampia vetrata sostenuta da alcune colonne di marmo, e vi erano numerose aiuole contenenti degli alberi.
Per poter abbattere la creatura i Gears avevano bisogno del segnale del Martello, ma il puntatore laser non aveva effetto in stanze chiuse anche da pareti di vetro.
Marcus ebbe quindi l’idea di servirsi della carica della Berserker per abbattere una colonna di sostegno e far crollare un pezzo di vetrata, e quando la creatura si trovava ancora in quella posizione, attivò il puntatore e colpì la creatura con il raggio del Martello.
Il piano funzionò alla perfezione, e la Locusta si accasciò a terra senza vita.
Attraverso una valvola, Marcus riattivò il sistema di irrigazione, e spense l’incendio che si era sviluppato in prossimità dell’uscita. Una volta spente le fiamme, i due uscirono dal Conservatorio.
VERSO LA RESIDENZA FENIX, BARRICATA EST. JACINTO.
C’era uno strano silenzio che serpeggiava fra le strade della Barricata; un’atmosfera troppo tranquilla che preannunciava una battaglia imminente.
Anya entrò in contatto radio per avvertire i Gears che il satellite del Martello era ancora attivo, mentre i due proseguivano verso la casa di Marcus.
Il silenzio fu presto rimpiazzato dal rumore degli spari dei nemici, che uscirono allo scoperto per mettere in trappola i Gears.
Marcus eliminò un artigliere posizionato dietro una Troika con il Martello, dopodiché Dom eliminò i nemici più deboli e insieme si addentrarono in un edificio abbandonato per raggiungere una un'altra sezione del quartiere.
Le Locuste si erano organizzate in piccoli gruppi armati ed erano disseminata in tutta la zona. All’arrivo dei Gears infatti uscirono dalle coperture per fare fuoco su di loro mentre nel cielo volavano alcuni Nemacyst.
I due fecero fuoco sulle creature e non appena furono respinte, dalla soglia che dovevano imboccare per proseguire, uscì un possente Boomer. Fecero quindi convergere il fuoco dei loro Lancer e dopo una lunga raffica di colpi riuscirono ad abbatterlo.
Quando tornarono nuovamente sulla strada, sentirono il verso di una guardia Theron che attirò la loro attenzione. I Gears la seguirono e si trovarono bloccati in un’imboscata.
Lungo una scalinata vi erano numerosi Granatieri oltre ai Droni e un Boomer. Non potendo avvicinarsi troppo per via degli attacchi delle Locuste con gli Gnasher, Marcus e Dom si posizionarono dietro le coperture ed eliminarono il maggior numero di nemici possibili dalla lunga distanza.
Dopodiché si concentrarono sul Boomer e liberarono la zona per poter proseguire. Attraversarono diverse strade completamente deserte, percependo solamente il rumore dei grilli e l’apparente calma che si era instaurata nel quartiere.
Quando giunsero però in prossimità della residenza, scoprirono che le Locuste non si erano ancora ritirate del tutto, e ad attenderli questa volta vi era un piccolo gruppo di Guardie Theron assieme ad alcuni Droni.
Marcus e Dom dovettero ancora una volta affrontare il combattimento a lunga distanza, e un volta raggiunto un piccolo cimitero furono attaccati da alcuni Granatieri che si avvicinarono a loro per colpirli. Eliminato anche l’ultimo ostacolo, finalmente i Gears giunsero alla scalinata che conduceva al giardino della residenza.
RESIDENZA FENIX, BARRICATA EST. JACINTO.
Marcus contattò Baird per segnalare la loro posizione e il compagno lo avvertì della presenza di alcuni nemici nel cortile.
Dom e Marcus proseguirono lungo la scalinata dove furono attaccati da diverse Locuste. Vi erano numerosi nascondigli e coperture che permettevano ai Vermi di nascondersi e attaccare all’improvviso, per cui i due dovettero prestare molta attenzione.
Anya entrò in contatto radio con Marcus durante il combattimento; la ragazza desiderava comunicargli una cosa importante ma il sergente le disse che non era il momento più adatto per parlare.
Affrontarono le ultime Locuste e raggiunsero il piazzale di fronte all’entrata. Sfortunatamente i nemici avevano occupato la residenza, e Anya affermò che probabilmente vi erano dei tunnel all’interno dell’edificio.
Dopo qualche istante Baird e Cole raggiunsero i Delta Uno passando dal retro della casa. Baird affermò che avevano trovato un APC di cui si potevano servire per abbandonare quel luogo in fretta. Il mezzo necessitava però di alcune riparazione, pertanto Marcus ordinò ai due di tornare sul retro e verificare che l’APC fosse utilizzabile.
Il sergente sfondò quindi la porta d’entrata della sua vecchia casa con un calcio, ed entrò nell’edificio seguito da Dom.
Quella che un tempo era una maestosa villa di gran lusso, ora appariva degradata e distrutta, e la sua bellezza rovinata dal passaggio di quelle orribili creature.
Dopo aver affrontato alcuni nemici, i due salirono al piano superiore e Marcus contattò Baird. L’APC aveva subito numerosi danni e attualmente non avrebbe condotto nessuno fuori da quel luogo. Marcus interruppe il compagno nelle sue spiegazioni tecniche del guasto, e gli ordinò di ripararlo in fretta.
Le pavimentazioni di marmo erano piene di crepe e in parte completamente distrutte per via delle buche di emersione create dalle Locuste.
Le creature continuamente attaccavano i Gears rallentandoli e mettendoli in seria difficoltà. Tuttavia riuscirono a giungere fino alla zona di accesso allo scantinato. Marcus mise in azione una leva che apriva un pesante cancello di ferro, e assieme a Dom scese le scale dove incontrarono altri Droni ad attenderli.
Proseguirono cercando di rimanere in silenzio per non cogliere l’attenzione di altri nemici quando però la radio si accese e la voce di Cole risuonò squillante affermando che l’APC era ora funzionante.
Marcus gli ordinò di fare silenzio ma ormai era troppo tardi. Le Locuste avevano percepito la loro presenza e li attaccarono nuovamente.
Riuscirono tuttavia a raggiungere l’entrata del laboratorio sotterraneo dello scienziato Adam Fenix. Marcus ordinò a Jack di aprire la porta di metallo che chiudeva il laboratorio, e una volta completata l’operazione, i Gears entrarono.
La stanza era piuttosto ampia e conteneva numerosi computer collegati ad un server principale. Marcus ripristinò la corrente e Jack si collegò mediante le sue braccia al server.
In quel momento Anya entrò in contatto radio e iniziò l’estrazione dei dati. Di fronte a loro Marcus e Dom potevano osservare la mappa del sottosuolo di Sera che veniva ricreata sotto il loro sguardo, e con un certo sconcerto notarono che i tunnel delle Locuste erano presenti in tutto il pianeta.
Anya affermò che la missione era conclusa, ma i dati erano troppo pesanti per poterli scaricare, pertanto Marcus ordinò a Jack di custodirli.
Nel frattempo il combattimento nella residenza proseguiva e Baird e Gus avevano bisogno di supporto.
I Delta Uno si affrettarono pertanto ad uscire dal seminterrato e a risalire al secondo piano dove incontrarono i compagni intenti a sparare attraverso una finestra che dava sul cortile.
I Delta si divisero nuovamente e Marcus e Dom rimasero a difendere la casa dagli attacchi delle Locuste mentre Baird e Cole andarono all’APC.
L’operazione di download richiese parecchio tempo e Marcus e Dom da soli non riuscirono a respingere tutti i Droni. Un Boomer sradicò un albero del cortile e corse verso la porta d’entrata sbarrata dall’interno.
Numerose Locuste entrarono nell’edificio e costrinsero i due a muoversi da una copertura all’altra attraverso le diverse stanze. Si recarono sul retro della casa dopo aver sbloccato la porta di accesso e aver eliminato le Locuste sul percorso.
Nel frattempo però erano arrivati i rinforzi nemici e vi era un gran numero di Boomer sul retro.
Marcus e Dom dovettero gettarsi in corsa fra le creature evitando i colpi dei loro Boomshot. In lontananza sentivano inoltre il rumore di una gigantesca creatura in avvicinamento.
Mentre correva Marcus notò che si trattava di un Brumak. Ormai non rimaneva più tempo, e i Gears dovevano affrettarsi a lasciare quel luogo prima di rimanere bloccati dai nemici.
Marcus e Dom salirono a bordo dell’APC che sgommò a gran velocità verso la strada principale.
Fortunatamente Jack aveva terminato l’operazione e li aveva raggiunti in volo mantenendo la modalità stealth per non essere visibile dai nemici.
Il bot si agganciò alla parte posteriore del veicolo mentre era già in movimento, e dietro di esso vi era il Brumak che tentava di raggiungerli per attaccarli.